Viviane Lamarque è una malinconica che si sorride. La prima volta che ho letto sue poesie, mi ha stupito, incantato, divertito. Dichiara di sentire una “vicinanza”con le Patrizie della poesia contemporanea, Patrizia Valduga e Patrizia Cavalli. Credo non si legga poesia costantemente, come si legge la prosa. Penso si legga poesia per accordare se stessi alla propria vita,quando,per fortuna,se ne sia percepita la musicalità. O quando, al contrario, tutto è fuori tempo e stona.
Vivian Lamarque – Poesie 1972-2002 – Oscar Mondadori
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