Carissimi,
alla prossima riunione del gdl (gioved� 25 novembre) dovremmo decidere se dare corpo a quanto proposto la scorsa volta:
a_ impostare il lavoro del gruppo in modo che dal gdl nasca un secondo gruppo. Come avevamo accennato, si potrebbe fare cos�: un gruppo, al quale dovremo daremo un nome (a me � venuto in mente: �indiretto e libero�, certamente altri ne avranno di migliori), che continui il percorso a zig-zag che abbiamo battuto fino a oggi: quindi scelte di letture attorno a un tema molto generico, quasi un pretesto (per esempio il caso); oppure letture pi� casuali, frutto di segnalazioni, di intuizioni, di propositi (come: �leggiamo un classico dell�ottocento�).
Il secondo gruppo (come chiamarlo?) potrebbe nascere da proposte pi� attente all�attuale: includendo anche libri di saggistica e libri di narrativa usciti da poco, magari senza temere il confronto con il best seller.
A proposito di saggistica potremmo puntare per esempio sul testo nuovissimo di Paul Ginsborg, _ Il tempo di cambiare _, Einaudi, 2004.
Scritto da uno storico inglese profondo conoscitore dell�Italia del dopoguerra, intreccia una riflessione sulla politica pubblica e le vite private, con spunti sulle �cose da fare�. Qui trovate la scheda di Einaudi:
Anche il testo _ di Miguel Benasayag e G�rard Schmit, _ L’epoca delle passioni tristi _ ,Feltrinelli, 2004, in precedenza citato pi� volte da componenti del gdl, potrebbe essere una valida scelta per avviare questo secondo gruppo di lettura.
b_ preparare una bacheca da esporre in biblioteca nella quale rendere pubblico il lavoro, le proposte ma anche le intenzioni, le emozioni del gruppo/dei gruppi: per allargare il giro di chi frequenta il gdl o anche solo per chiarire che il gdl � uno spazio aperto, pubblico. Se si decide di fare la bacheca, serviranno dei volontari per farla e via via riempirla e aggiornarla, magari raccogliendo fra gli altri gidiellisti, impressioni e idee.
ciao a tutti
_Luigi
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