tolstoi e i pensieri del cane


Lev Tolstoj Posted by Hello

Nella lettura – trascinata 😦 – del nostro Anna Karenina (s� ci sto mettendo un sacco di tempo anche se in riunione ho detto che � un libro bellissimo e grandissimo – ehm, anzi forse ci sto mettendo cos� tanto proprio perch� � un grande libro) mi sono imbattuto in una scena che mi ha fatto sorridere (mi � parsi quasi involontariamente comica) e mi sembra una conferma paradossale di quanto detto a proposito della *”lontananza”* e *inattualit�* di Tolstoj, scrittore cos� sicuro e in possesso della totalit� dei suoi personaggi ecc.

Infatti a caccia, il cane di Levin, Laska, pensa; e il narratore ci riporta i pensieri del cane; sia in un discorso indiretto; sia in un discorso *diretto*:

“Ma io non posso andare avanti” pens� la bestia. “Dove andr�? Di qui, lo sento. Ma se mi muovo mi confondo. Non sapr� pi� dove cercare”

Va beh sar� un lettore un po’ ingenuo; sorridendo non ho tenuto conto del _contesto_, del fatto che il nostro scrivesse con la forza e l’urgenza di raccontarci tutto il mondo. Per� mi ha fatto ridere

😉

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2 risposte a “tolstoi e i pensieri del cane”

  1. Sai, secondo me la grandezza, anzi, l’immensit� di tolstoy come scrittore sta proprio nel suo essere un cos� profondo conoscitore dell’animo umano da riuscire a capire pienamente ed a descrivere anche il pensiero di un animale. Pensa che ho letto Anna Karenina circa dieci anni fa, ma le descrizioni che mi rimangono ancora chiarissime nella mente sono proprio quelle degli animali e del loro “sentire”. Di conseguenza io sorriderei, s�, leggendo il passo sul cane, ma di ammirazione. Ciao, Vera

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  2. beh, non volevo negare l’immensit� di tolstoi, che anzi ho ribadito fino alla nausea; volevo solo dire che nella sua immensit� � tale la forza con cui iene in pugno i personaggi che si sente autorizzato a farlo _anche_ con un cane. Cosa che a noi lettori moderni a volte pare un po’ troppo forte; abituati all’eclissarsi dell’onniscenza del narratore nel corso del novecento; al punto di vista sempre pi� parziale assunto dai narratori ecc.
    nessun dubbio sulla grandezza del Leone!

    :L

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