Davanti agli scaffali della biblioteca, esitante, indeciso, incapace di scegliere. Il momento della selezione del nuovo libro da leggere è fra i più intensi nella vita di ogni grande lettore: emozioni, timori per la strada nuova sulla quale ci si incammina, attesa, tensione, speranze per i personaggi che fra poco si incontreranno, per la lingua di un narratore che ci stupirà.
Nell’attimo prima della scelta tutto è ancora possibile, tutti i volumi della biblioteca sono potenzialmente “il prossimo libro che leggo”, e tale immensità provoca una vertigine.
Rimpianti anche, quindi, perché forse si perde qualche occasione per conoscere dei “mondi” fino a oggi inesplorati.
Poi pian piano ci si avvicina a uno degli scaffali, si riducono le possibilità, si escludono incontri che forse non si ripeteranno più.
Perchè quella della scelta non è un’emozione che si possa prolungare troppo: altrimenti non ci si tuffa in una nuova storia, non si scoprono altri personaggi, si rimane nell’attesa, incapaci di decidere e quindi un po’ più soli.
Ecco, il Gdl è da alcune settimane lì fermo.
😦
Che aspettiamo?
_Luigi
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