daL GRUPPO DI CERVIA
b.v.
Cervia, 23 luglio 2003
Tracce di letture … alla ricerca di Gauguin e della luna
Cari compagni di lettura,
lo scorso 16 luglio il Gruppo di Lettura ha sfidato l’afa notturna: nemmeno il giardino che l’ha ospitato ha potuto portare sollievo. Quindici, dico 15, lettori imperterriti, con l’apporto di tre new-entry , hanno palpitato dapprima in attesa della “dottoressa” , nonché maestra di gioco, e poi si sono tuffati con lucidità ed empatia nella storia di vita raccontata ne La lingua salvata da Elias Canetti.
Hanno concordato tutti nel ritenere particolarmente coinvolgente la prima e la seconda parte dove Canetti racconta della sua prima infanzia trascorsa tra Bulgaria, Inghilterra e Austria.
Poi i racconti di lettura del gruppo hanno preso diversi sentieri: alcuni di noi, tra cui Giancarlo, Bru, Bianca, Lella,Vilma e in parte Catia hanno trovato molti motivi di eccellenza nella scrittura ( talora penalizzata da un tono didascalico nell’ultima parte, nel periodo trascorso in Svizzera, dove lo scrittore dà conto del formarsi della sua mappa intellettuale, letture, insegnanti, maestri di vita). Molti hanno condividono con l’autore alcune convinzioni / affermazioni di profilo etico sulle finalità della cultura e della letteratura; altri, tra cui Cesarina, Max, Raffaella, Anna, e in parte Catia hanno stigmatizzato invece la debolezza della costruzione narrativa (o meglio romanzesca ) dell’opera, negando coerenza, spessore e credibilità ai personaggi, arrivando a dissociarsi con nettezza dalla pratica educativa attribuita principalmente alla madre. Sul rapporto madre-figlio si sono accalorati dando vita ad una discussione rovente benché la temperatura la sconsigliasse vivamente.
Un finale fresco, accarezzato da spumantini e dai dolci offerti da Anna (complimenti !) e da Catia (una riconferma!), ha consentito di giungere sereni alla scelta, con tanto di primarie e ballottaggio, di una rosa di 3 titoli tra cui quello proposto per il prossimo appuntamento
mercoledì 10 * – settembre alle ore 21
nel giardino della Biblioteca Torre o nei dintorni
per raccontarci la lettura de
La luna e sei soldi , di Somerset W. Maugham, Adelphi
Maestro di gioco sarà Max.
“Maugham mette in scena, come sempre o quasi, se stesso, ma stavolta nella doppia veste di un agente di cambio che , per amore della pittura, lascia il mondo della City per quello meno rassicurante di Parigi e Tahiti. Celebre per decenni per l’evocazione di Paul Gauguin, oggi il romanzo ci appare finalmente per quello che è: un’inchiesta conturbante sull’attrazione fisica e totale per il bello, enigma che “in comune con l’universo ha il merito di essere senza risposta”
-La biblioteca non è in grado di mettere a vostra disposizione i libri in omaggio: prenotate la vostra copia e chiedete informazioni !
– Chi ha macchine fotografiche e videocamere : le porti con sé per “fermare” qualche fotogramma.
– Chi vuole una copia del video del GdL di Cologno : faccia un cenno. A presto
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