Tag: citazioni
-
Leggere – Jules Renard
Quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. Jules Renard
-
Leggere – Daniel Pennac
La vita non è un romanzo, lo so, lo so… Ma solo lo spirito del romanzo può renderla vivibile. Daniel Pennac
-
Leggere – Virginia Woolf
A volte penso che il paradiso debba essere un continuo infinito leggere. Virginia Woolf, luglio 1934 Ps: grazie a giudi per la segnalazione!
-
Leggere – Seneca
La lettura alimenta l’ingegno e gli serve da riposo. Seneca
-
Leggere – Calvino
Tutto è già cominciato prima, la prima riga della prima pagina di ogni racconto si riferisce a qualcosa che è già accaduto fuori dal libro. Italo Calvino
-
Leggere – Proust
Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. Marcel Proust
-
Leggere – Erasmo da Rotterdam
Se ho soldi, compro libri, poi cibo, poi qualche vestito. Erasmo da Rotterdam
-
Leggere – Nabokov
Sapere che si ha qualcosa di bello da leggere prima di coricarsi è una delle sensazioni più piacevoli della vita. Vladimir Nabokov
-
Schiavo d’amore, W. Somerset Maugham
“Ma tu pensi di avere una mente così grande da comprendere lo scrittore più profondo alla prima lettura?” “Non voglio comprenderlo, non sono un critico. Non mi interessa per sé, ma per me”. “Perché leggi, allora?” “In parte per piacere, perché è un’abitudine, e non leggere mi indispone come non fumare, e in parte per…
-
Hornby e i mortiferi gruppi di lettura
what im reading currently, originally uploaded by Ollily. Giovedì 7 giugno uno dei gruppi di lettura di Cologno si riunirà per discutere di Nick Hornby, Non buttiamoci giù (Guanda). Giusto per prenderci un po’ in giro, noi dei Gdl sparsi per l’Italia, vi offro questa citazione dal libro di Hornby (l’evidenziatore giallo, ovviamente, l’ho…
-
Leggere di notte
Una volta finito di studiare, amava leggere per diletto: le letture che faceva di notte acquistavano un’aura, un valore, una sorta di fascino misterioso che solitamente non appartenevano al giorno. Erano una cosa illecita, preziosa al di là di ogni previsione. In quei momenti, le sembrava di poter scivolare via dalla propria coscienza per entrare…