Fare cose con la lettura – Quando ne parlo mi sembra sia difficile spiegarlo ma ciò che in questi anni mi ha interessato, a proposito di lettura, è soprattutto osservare, capire, descrivere quel che lettrici e lettori fanno quando mettono da parte il libro che stanno leggendo o che han finito di leggere. Quel che fanno in relazione alla lettura.
Ho provato a smontare questo fare, per esempio quando decidono di parlare dei libri – in fondo sono venticinque anni che su questo sito (blog) ci si occupa proprio di questo agire discorsivo dei lettori. In particolare quando si parla dentro i gruppi di lettura. E poi, più recentemente, quel che si fa quando le pagine che abbiamo letto finiscono con lo spingerci a scriverne altre, a creare altre sequenze di pagine che sono nostre anche se con le letture hanno qualche forma di relazione bizzarra o incosciente o così nostra da sembrare – o essere – una scrittura autobiografica, o la biografia di qualcuno, la riflessione su una tragedia che ci sembra vicina ma per la quale ci sentiamo impotenti, o una storia che sembra inventata. Anche su ciò ho finito per raccogliere tante testimonianze e idee. Al punto che si è creato un nuovo libro che dovrebbe uscire in autunno. Il che dimostra fra l’altro che si può determinare una sorta di fuga infinita, perché ovviamente ogni libro ne suscita altri, non solo d’autore, ma alla portata dei lettori comuni.
Recensioni addio – Così, quando uno di questi giorni ho letto sul Manifesto un commento sul declino delle recensioni, anzi sulla loro estinzione ormai vicina, ho pensato che in fondo le recensioni erano – sono – davvero utili quando dialogano con i lettori, quando favoriscono il discorrere attorno al libro di chi lo ha già letto e anche di vorrebbe farlo. Insomma la recensione davvero preziosa si azzarda a entrare dentro il libro, a individuarne il funzionamento, a intuirne l’intenzione, anche a ignorare quel che l’editore ha detto sullo quarta di copertina. Insomma, anche la recensione come parte dell’ecosistema nel quale il lettore agisce, dialoga, fa cose con il libro e la lettura. Quindi la recensione è meno consiglio è più argomento dentro la lettura. Che è poi la ripresa di una pratica ben nota a molti lettori: leggo a proposito di quel libro solo dopo averlo letto io stesso.
Intanto vi segnalo che abbiamo aggiornato la lista dei Libri più belli letti quest’anno. Sono entrati alcuni libri davvero inusuali in queste liste e libri pronti a sfidare il quietismo delle letture che un tempo venivano definite da ombrellone.
Gruppi di lettura – Per chi se li fosse persi, segnalo anche gli appuntamenti dei due gruppi di lettura: il gruppo Grandi libri legge Rayuela. Il gioco del mondo, di Julio Cortázar (10 e 11 settembre, Biblioteca Sormani di Milano e Zoom); il gruppo Un racconto legge invece Dino Buzzati, Il colombre (18 settembre su Zoom).
Mailing list – Vi ricordo infine, per chi ancora non lo sapesse, che gruppi di lettura hanno due mailing list su Substack alle quali possono iscriversi tutti liberamente per essere sempre informati sugli incontri di discussione, lì libri, ricevere i codici Zoom, date e ore ecc:
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