I libri più belli, letti nel 2016

Ecco, come ogni anno, l’invito a condividere le letture migliori (ma anche le letture deludenti). La regola è semplicissima: si parla dei libri più belli letti nel corso del 2016. Non importa quindi quando il libro sia stato scritto, pubblicato, ripubblicato. Quel che conta è che sia stato letto nel corso di quest’anno. Anche nel…

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L’immagine è di Christopher Myers, presa in prestito dal sito web del New York Times, pagine opinioni, del 16 marzo 2014

Ecco, come ogni anno, l’invito a condividere le letture migliori (ma anche le letture deludenti).
La regola è semplicissima: si parla dei libri più belli letti nel corso del 2016.

Non importa quindi quando il libro sia stato scritto, pubblicato, ripubblicato. Quel che conta è che sia stato letto nel corso di quest’anno.

Anche nel 2015 questo post è stato di gran lunga il più frequentato e il più fecondo: un flusso quotidiano di pensieri da parte di decine di lettori. Una valanga preziosa di idee e consigli e sconsigli.

Ribadisco infine che fra le regole -fondamentali- di questo gioco c’è il rispetto per gli altri.

Quindi, il confronto civile viene molto apprezzato, l’insulto invece no.

Ringrazio da ora chi continuerà a donarci questo tesoro di letture con tanto affetto, partecipazione, precisione e ricchezza culturale.

Abbracci

 

Commenti

3.202 risposte a “I libri più belli, letti nel 2016”

  1. Avatar Mariangela
    Mariangela

    @Tutti @Jezabel @Cristina
    Dovessi dedicarmi adesso a quel filone di lettura non trascurerei il romanzo di Ghermandi; io non l’ho letto, ma da quello che ho appreso per altre vie, deve essere molto significativo, sia come esempio di presa di coscienza della propria storia e della propria identità, sia come creazione letteraria.

    Anch’io mi sto dedicando alla letteratura postcoloniale, ma sono lontana dall’Italia visto che sto leggendo un libro superlativo (anche se non recente) sulle letterature in lingua inglese:

    • “Verso gli antipodi. Le nuove letterature di lingua inglese: India, Australia, Nuova Zelanda”, a cura di Agostino Lombardo, NIS, 1995.

    Ho già letto i due capitoli sulle letterature indoinglese e neozelandese (la letteratura australiana al momento non rientra nei miei interessi). Un gran libro, veramente: non è facile farsi credere quando si sostiene che un saggio di critica letteraria può regalare la stessa gioia di un romanzo, so che è una partita persa, ma per me è così.

    Ciao a tutti,
    Mariangela

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  2. Avatar cristina
    cristina

    Grazie davvero Mari e Jezz!!

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  3. Avatar Jezabel
    Jezabel

    @Mariangela
    Non è così strano. Un mio amico accanito lettore si è entusiasmato alle LEZIONI DI LETTERATURA di Nabokov; io ho seguito all’interno della quadrilogia biografica della De Beauvoir le sue letture e i suoi commenti letterari (a parte l’asfittico Sartre che non mi piglia).
    Sul mio comodino c’è Virginia Woolf con UNA STANZA TUTTA PER SÈ.
    Entusiasmano sì.
    Io sono tornata alla lettura tra le scartoffie scolastiche di rito (praticamente chilogrammi di carta) e qualche passeggiata lombarda.
    Ho completato la Ferrante e devo dire che ha tenuto fino alla fine: un bel feuilleton con personaggi ben caratterizzati.
    Ora leggo VA’ E METTI UNA SENTINELLA. Interessante.
    Bei siparietti tra Atticus e sua sorella. Vi saprò dire.

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  4. Avatar Jezabel
    Jezabel

    @Cri
    grazie a te, immagino che sia un grazie dovuto alla condivisione di idee.
    Saluti a tutti

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  5. Avatar wwayne

    @Jezabel: Ma è vero che in quel sequel c’è la clamorosa novità di Atticus diventato razzista?

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  6. Avatar cristina
    cristina

    com’era quella storia che gli omosessuali non sono discriminati e non subiscono violenza nei paesi occidentali ?

    io ci metto un bel JE SUIS GAY, tanto per chiarire, e il mio dolore è totale

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  7. Avatar wwayne

    @Cristina: L’attentatore era di origine mediorientale, ed era, se non affiliato, quantomeno simpatizzante di un’organizzazione terroristica con base in Medio Oriente. Di questa tragedia l’Occidente è stato solo la location.
    E anche se tu non avessi sparato una boiata, sarebbe stato comunque molto inopportuno strumentalizzare la strage di Orlando per cercare lo scontro su questo blog. Se proprio vuoi metterti a litigare, almeno lascia stare i morti.

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  8. Avatar camilla
    camilla

    @wwayne. Mi chiedo se per caso tu non sia un doppione.Unwwyne gentile, molto evoluto.senza pregiudizi.Uno che ama ( giustamente) l’idea delle coppie miste, uno che legge con approvazione il Fatto quotidiano, uno che si preoccupa , giustamente, dell’importanza delle parole , che non siano offensive e dei piu’ deboli e stare in buoni rapporti con tutti . un uomo di questo tipo non parlerebbe tranquillamente usando odiosi epiteti verso malcapitati allievi nella propria scuola, prevedendo addirittura il loro futuro fatto di stupidita’ ecc.
    Questa storia che DA NOI!!!non ci siano schifose discriminazioni contro gli omosessuali,che il passato era molto migliore del presente, che la spaventosa, ennesima strage americana tra americani superviolenti armati fino ai denti che sparano alle persone perche’ omosessuali, o perche a favore dell’aborto o per motivi religiosi, che questo ultimo massacro non sia dovuto all’omofobia ma al fatto di avere origini mediorientali , questa e’ grossa!,…e la dice assai lunga sui tuoi pregiudizi, insomma tutto questo tuo modo schizzato di pensare mi sbalordisce e mi chiedo : ma questo tipo sempre in cerca di benevolenze e di approvazione, tenero(c’hai le zie nel blog ) e gentile , ma chi cavolo e’??
    Cam superperplessa.

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  9. Avatar cristina
    cristina

    appunto, Cam.

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  10. Avatar wwayne

    @Camilla: Non ho mai detto che nella strage di Orlando non c’entri l’omofobia. Soprattutto, non ho pregiudizi nei confronti dei mediorentali: ho detto solo che, essendo il terrorista uno di loro, l’Occidente dello stato di Orlando è solo la location.
    Non ho detto neanche che l’Italia sia omofobia – free: ho detto solo che siamo meno colpiti dal problema rispetto, ad esempio, alla Russia.
    E comunque ribadisco che, al di là del fatto che l’Occidente sia o meno omofobo, Cristina ha sbagliato a strumentalizzare la tragedia per cercare lo scontro. Vedo che lei non ha replicato a questa mia osservazione: questo mi fa sperare che lei si sia resa conto del suo terribile errore.

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  11. Avatar Jezabel
    Jezabel

    @Wwayne @tutti
    Sarà uno dei momenti in cui non mi inserisco nella discussione per dolore acuto rispetto ai fatti. Sono talmente sconvolta che direi sicuramente cose sconnesse.
    Quanto ad Atticus, fino ad ora rimane una certezza: uomo sensibile e aperto e padre esemplare.
    Ciao ciao.

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  12. Avatar cristina
    cristina

    con un baciapile arrogante e presuntuoso e girafrittate come wwayne io non ho nessuna parola da dire. Lo lascio ai suoi deliri violenti. anche perchè il momento è davvero doloroso, tutto il resto è meno che niente

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  13. Avatar wwayne

    Ho asfaltato più volte Cristina, rivolgendole delle critiche basate su fatti oggettivi, e in quanto tali impossibili da smentire. Lei se lo ricorda molto bene, e quindi adesso, ogni volta che c’è il remoto rischio di confrontarsi con me, scappa via terrorizzata.
    Il panico che la invade è visibile anche dal linguaggio che usa, ricco di rabbiosi insulti che rivelano tutta la sua frustrazione.
    Continuerò a pregare affinché si liberi da tutte queste emozioni negative.

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  14. Avatar wwayne

    E comunque, io di violenza nei miei commenti non ne ho mai vista. Al contrario, ho parlato più volte di pace, ma evidentemente in questo momento Cristina non ha la serenità giusta per accoglierla nel suo cuore. Anche per questo ha più che mai bisogno delle nostre preghiere.

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  15. Avatar Mariangela
    Mariangela

    @Tutti

    Ho finito “I figli della mezzanotte” di Salman Rushdie e mi è piaciuto fino alla fine; molto bello, veramente. Che tenero il figlio di Saleem, il bambino dalle sproporzionate orecchie pendule!

    Voi avete visto il film tratto dal libro a cui ha collaborato lo stesso Rushdie? Al proposito ho sentito una sua intervista e voglio procurarmelo. Non riesco ad immaginare come si possa tradurre in immagine reale un libro di questo tipo, così fantasmagorico, così stravolgentemente fantasioso.

    Saluti,
    Mari

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  16. Avatar cristina
    cristina

    Mari, tieniti caro il libro, nessun film lo può eguagliare nemmeno da lontanissimo, non ti pare??

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  17. Avatar wwayne

    Errata corrige: “l’Occidente dello stato di Orlando è solo la location.” Ovviamente volevo scrivere della strage di Orlando.

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  18. Avatar editalara
    editalara

    Ciao a tutti,
    sono anch’io sgomenta. I tempi sono insopportabilmente dolorosi, dalle stragi a sfondo terroristico, omofobo, pseudo religioso, ai femminicidi che si susseguono quasi giornalmente; dalla inaudita violenza sui bambini negli asili agli abusi pedofili , fino all’esclusione sociale dei disabili che mi tocca da vicino..e tralascio molto altro ancora..
    a tal proposito qualcuno di voi ha letto l’ultimo libro – reportage di Jon Krakauer “Senza consenso” sugli stupri nel mondo universitario americano? io non sono pronta per ora a immergermi in una tale lettura ma la metto in lista.
    Cambiando registro.. ho appena acquistato “Punto d’ombra” di Teju Cole , ne ho sfogliato solo alcune pagine ma già mi sembra eccezionale 🙂 so che alcuni di voi hanno letto altro di lui, questo è il mio modo di approcciarlo e vi saprò dire ! posto anche un link a riguardo http://www.internazionale.it/opinione/flash/2016/04/23/teju-cole-foto
    Nel frattempo mi sono “messa in pausa” e dilettata leggendo una leggera e romantica trilogia per ragazzi di una scrittrice tedesca, Kerstin Gier, con la scusa di avvicinarmi un po’ a una sorella(stra) adolescente da poco “conosciuta” ; non è una saga yung adult di quelle amate anche dai critici e dai letterati ( come i fantastici Pullman ,Gaiman, S.Collins ) ma fa almeno respirare in questi tempi infausti, almeno per me è così.

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  19. Avatar editalara
    editalara

    p.s. riguardo @Wayne su alcuni suoi ” punti di vista ” anch’io non sono d’accordo, ma vorrei spezzare una lancia a suo favore ( scusate mi immischio..ma corro il rischio 😉
    non mi pare che abbia mai usato parole violente .
    Pace. ciao a tutti 🙂

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  20. Avatar wwayne

    @Editalara: Ti ringrazio per la solidarietà. Per fortuna quasi tutti qua dentro hanno capito lo spirito pacifico che anima questo blog. Certo, ogni tanto qualcuno spara insulti pesantissimi e/o infondati, qualcun altro fa un intervento “a gamba tesa” (cit. Carloesse) eccetera, ma queste mosche bianche, proprio per il loro essere completamente fuori contesto, finiscono per diventare più comiche che fastidiose. E la comicità involontaria è una delle più strepitose fonti di divertimento che ci possano essere.
    Nonostante mi facciano spanciare dalle risate, continuo a nutrire la speranza che queste persone capiscano i loro errori e il loro essere una nota stonata all’interno di questo blog. E soprattutto, che si liberino dal malessere che le rode dentro: perché se arrivi a compiere determinate azioni, è evidente che il tuo problema non è il commentatore X o la tematica Y, ma che c’è qualcosa dentro di te che ti toglie serenità.

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  21. Avatar carloesse
    carloesse

    @Cri
    con Brokken stavolta mi pare tu abbia “pisciato fuori dal vaso”. Che non ti sia piaciuto è un conto. Ma l’omofobia proprio… Tuoi fantasmi?

    @wWayne
    Atticus razzista ? Ma chi te lo ha raccontato? Se proprio vuoi farti riassumere un libro senza leggerlo scegli almeno uno che l’abbia letto.

    “VA’ E METTI UNA SENTINELLA” è semplicemente lo specchio del “BUIO OLTRE LA SIEPE”.
    Nel primo volume Scout vedeva il padre con gli occhi di una bambina , e vi costruisce un suo mito. Nel secondo una “Scout adulta” torna dopo molti anni a casa e fa i conti con il mondo reale, nel quale anche il padre si muove tra le contraddizioni in un mondo arretrato, razzista e ancorato al passato come quello degli stati meridionali degli USA negli anni 50 e 60.
    Per prenderne atto Scout deve uccidere e seppellire il mito costruito nell’infanzia. I lettori di oggi che avevano mitizzato quel libro (sì, ancora oggi lo è, e giustamente, per mezzo mondo) si trovano di fronte alle stesse difficoltà della scrittrice di fronte alla difficile operazione di demitizzazione.
    E’ per questo che a me è piaciuto molto.

    @Mariangela
    contento del tuo entusiasmo per “I figli della mezzanotte”. Ma condivido il commento di cristina: perchè rovinarsi il suo ricordo sovrapponendovi le immagini di un film?

    e infine @Dani
    Credo che seguirò presto il tuo consiglio e andrò a leggermi il nuovo Brokken.

    Quanto a me dopo il sontuoso Faulkner ho appena finito il nuovo Calasso: “IL CACCIATORE CELESTE”.
    Estremamente stimolante e affascinante nella prima parte, dove si parla della caccia come primo atto di cosciente separazione dell’uomo dal resto della natura (dentro la quale fino ad allora si trovava indistintamente immerso) e come tale alle fondamenta di tutti i miti, le religioni e le culture che l’uomo stesso ha creato da allora.
    Un po’ più pesante la seconda, nella quale si naviga in cerca di collegamenti tra dei olimpici, egizi, orientali e filosofi, scienziati e uomini di lettere. Non mancano spunti e stimoli anche lì (ho trovato magnifico il capitolo dedicato a Plotino), ma in diversi punti confesso di avere proceduto con fatica.

    Saluti a tutti

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  22. Avatar wwayne

    @Carloesse: A bello, guarda che non me l’ha mica detto il fruttarolo sotto casa: la mia fonte è uno dei più grandi critici cinematografici italiani, Pino Farinotti, che occasionalmente scrive anche di letteratura. Ti metto il link: http://www.mymovies.it/cinemanews/2015/122050/.

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  23. Avatar cristina
    cristina

    Carloesse, si è probabile, forse ricordo male e magari ho preso un abbaglio, può succedere….non so, mala tempora currunt

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  24. Avatar Jezabel
    Jezabel

    @Carloesse @Wayne @tutti
    Premetto che vorrei finire il libro senza avere troppe anticipazioni 🙂 🙂 🙂 scheeeeerzo!

    L’articolo l’ho letto e credo che il personaggio di Atticus sia stato liquidato in fretta; nonostante io non sia ancora alla fine mi appare comunque un personaggio più sfaccettato.
    L’articolo sembra più orientato verso la mancata scrittura della H. Lee.
    D’altra parte se uno nella sua vita scrive un solo libro, non sarà mica un reato.
    E se I. Nievo non fosse morto? Avrebbe scritto di sicuro degli altri capolavori all’altezza del precedente? Magari no!!
    Buona sera. Sono ad un Consiglio d’Istituto piuttosto movimentato (anche dal clima “scrosciante”)

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  25. Avatar carloesse

    @wW
    L’avrà anche scritto Farinotti (ed è vero: sono andato al link suggerito), che è un grande esperto di cinema. Però mi pare che non lo sia di letteratura: i film li andrà a vedere, ma i libri o non li legge o è lui che se li fa raccontare da chi non sa nemmeno leggere (troppo impegnato a guardare schermi).
    Dalla mia lettura esce un Atticus sicuramente non così illuminato come credeva la bambina, che fa le proprie scelte più per amore di certezza del diritto che per posizioni radicali e progressiste che certamente non ha. E’ un figlio dei tempi e dei luoghi in cui vive, con ancora diversi pregiudizi tutt’altro che scalfiti nella propria mente e deve del resto fare i conti col mondo circostante sapendo di doverci vivere senza scontrarsi con poteri e mentalità troppo radicate per opporvisi, con la paura di un mondo troppo diverso da quello in cui ha trovato la sua nicchia.
    Ma è pur sempre un uomo giusto ed equilibrato, rispetto al proprio ambiente. E da qui a definirlo “un vecchio e misantropo razzista rancoroso che simpatizza col Ku Klux Klan e odia a morte i neri” come scrive Farinotti, ce ne corre.
    Sentiamo il parere di qualcun altro qui che l’abbia letto, e aspettiamo che lo finisca Jezabel.
    Ciao.
    😉

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  26. Avatar wwayne

    @Jezabel: Io invece ho finito gli scrutini ieri. Sono tenuto al più stretto riserbo fino a domattina, quando saranno consegnate le pagelle. Ti auguro che vada tutto secondo i tuoi piani.

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  27. Avatar Jezabel
    Jezabel

    @Wwayne
    Riservata anch’io fino a domani.
    Ma ho tanti incarichi e non ho ancora sentito dentro di me che la scuola è finita.
    Da lunedì, come vi ho già detto, sono anche in ballo con gli esami. 😦

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  28. Avatar wwayne

    @Jezabel: Anche nel mio caso a rendere particolarmente gravosa la fine dell’anno non sono stati gli scrutini, ma l’enorme quantità di documenti burocratici da presentare ad anno scolastico concluso.
    Gli esami invece non mi sono toccati. O almeno, non nella scuola dove ho insegnato tutto l’anno: se invece mi chiamassero come commissario esterno per un esame di terza media o di maturità, la cosa non mi dispiacerebbe affatto. Sarebbe un modo per capire dall’interno come funzionano queste cose, e anche sul curriculum farebbe la sua porca figura.
    Parlavo dell’argomento la settimana scorsa con una mia collega, e lei aveva una posizione diversa rispetto alla mia. Lei diceva che l’esame di maturità sottopone i docenti a degli stress psicologici non indifferenti, e quindi non è da augurare a nessuno; più easy l’esame di terza media, ma anche quella è una rottura, perché ti costringe a fornire una documentazione burocratica ancora più massiccia del normale.
    Una domanda che ti pongo per ignoranza (anche se qualche ipotesi potrei azzardarla): sapresti dirmi quali sono gli stress psicologici cui alludeva la mia collega?

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  29. Avatar Jezabel
    Jezabel

    @Wwayne
    non sono ancora uscita dalla riunione del consiglio d’istituto, ma come vedi mi distraggo spesso.
    Ti risponderò nei prossimi giorni. A casa mi aspettano varie cose da fare e non so ancora quando finiremo. 😉

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  30. Avatar wwayne

    @Jezabel: Attendo tue notizie allora. Buona serata! 🙂

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  31. Avatar camilla
    camilla

    @ wwayne. Non conosco Farinotti ma ho letto Il secondo H.Lee. Chi si aspettava le emozioni del famoso Buio, a mio parere troppo “montate”,piu’ per sentito dire che per esperienza, aver letto il secondo Libro puo’ aver avuto una specie di delusione. Sono perfettamente d’accordo con carloesse. Il mito del padre che appare alla bambina uno sfolgorante eroe, si ridimensiona in modo umanissimo e naturale. E’ tutto all,interno del racconto…im due tempi.E questo e’ un pregio del romanzi, Atticus rimane un uomo giusto, Giusto direi per quei tempi e non mi sembra che la delusione ( c’era una illusione gonfiata piu’che dalla lettura del Buio , dal bel Film ) il cinema e’ comunque sempre una narrazione profondamente “altra” e non si devono mai confrontare, a mio parere. Nessun Atticus razzista nel secondo Libro , un Atticus padre di una figlia non piu’ bambina. E attenzione a leggere critiche senza conoscere il testo.ciao. Cam

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  32. Avatar wwayne

    @Camilla: Oh, ma infatti io do scarsissimo peso al parere della critica, sia letteraria che cinematografica. Farinotti è una delle poche eccezioni: e non per la sua fama, ma perché condivido con lui un forte sentimento di disagio nei confronti della società moderna. Entrambi crediamo nei veri valori, quelli che oggi si sono persi, perché sono stati sostituiti da valori finti, e da modelli di gran lunga peggiori rispetto a quelli di un tempo. E quando i veri valori li si tira fuori è soltanto per ridicolizzarli, per farci sopra delle battutacce da osteria che un tempo avrebbero fatto scandalo, e oggi invece raccolgono risate e plauso, likes e retweet. Che mondo. Ma finché ci sono persone come Farinotti, e altre persone che gli danno giustamente credito, rimane una fiammella di speranza. Non per ritornare come un tempo, non sono così ottimista: semplicemente, perché continui ad esistere e a resistere la riserva indiana di chi non si piega alle brutture e alle storture della modernità.

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  33. Avatar camilla
    camilla

    @ wwaine. Mi dici per favore quali sono gli Anni a Cui ti riferisci?l’800? Non Credo.La prima meta’ del 900?Ci furono due guerre terribili, milioni du morti, sofferenze infinite.Distruzioni.Atrocita.Dagli Anni 50 in poi?Piano piano i ” nostro tempi”sono iniziati da li’. Tuttavia ci fu il terrorismo . Ma anche le nuobe leggi civili:diritto di famiglia, riforma sanitaria, chiusura dei manicomi, divorzio, aborto ecc.Quindi nemmeno questi sono gli Anni dei bei Tempi…Sono molto curiosa di sapere quali sono i bei Tempi. Buona notte cam

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  34. Avatar wwayne

    @Camilla: I tempi in cui un uomo sposava una donna, e stavano insieme per tutta la vita. E se avevano dei problemi cercavano di risolverli con la massima determinazione, invece di sbaraccare alla prima difficoltà. I tempi in cui si aveva una fede cieca nella religione, o quantomeno si viveva secondo i suoi insegnamenti. I tempi in cui c’era povertà di mezzi, ma proprio questa povertà di mezzi spingeva le persone ad essere solidali gli uni con gli altri, ad aiutarsi anche tra sconosciuti, anche a costo di rimetterci in prima persona. Quanto eravamo belli.

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  35. Avatar wwayne

    E poi arrivano notizie come questa, a ridarti fiducia nel mondo e a farti pensare che forse, da qualche parte, un po’ della solidarietà e dell’altruismo di cui parlavo prima esiste ancora. A Paolo Colzi va tutta la mia ammirazione.
    http://www.notiziediprato.it/news/clima-gia-caldo-sulle-notti-in-centro-braccio-di-ferro-tra-residenti-e-gestori-e-clienti-dei-locali?utm_medium=twitter&utm_source=twitterfeed

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  36. Avatar editalara
    editalara

    @Wayne, scusa e prendila con il sorriso con cui ti scrivo in questo momento: ma sei matto??? quali bei tempi passati? gli uomini sono sempre gli stessi e purtroppo ripetono sempre gli stessi errori. ci sono cose buone in ogni momento a molte cattive in ogni tempo e luogo.
    ora non ho il tempo di approfondire ma ti dico che nel passato col cavolo che le coppie di sposi stavano insieme perchè si amavano tanto e lottavano, stavano insieme perchè le donne dipendevano economicamente dal marito e spesso ne erano succubi!
    sono le persone che hanno o non hanno dei valori saldi ( indipendentemente dalla religione) non i tempi.
    c’è molto da lavorare e ammetto che molti ragazzini di oggi li trovo maleducati e meno rispettosi di come ero io alla loro età, ma non penso sia colpa dei tempi, è colpa di chi li ha educati .
    ciao 😉
    p.s. sei sposato? perchè se no farai farai fatica a capire le dinamiche reali di un matrimonio..

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  37. Avatar wwayne

    @Editalara: Non potrai negare che oggi le famiglie si sfasciano con una facilità estrema rispetto al passato, e per i motivi più futili. Talvolta senza neanche un vero motivo: la semplice constatazione “Non stiamo più bene insieme”, oppure “Non è più come ai primi tempi” basta per mandare tutto alle ortiche. Anche quando ci sono di mezzo dei figli. Dietro ad una così plateale liquefazione del valore della famiglia non possono esserci soltanto delle motivazioni crudamente economiche, le ragioni sono molto più profonde.
    Purtroppo non è vero neanche che gli uomini sono sempre gli stessi. Te lo dico da professore di Storia: in alcune cose siamo migliorati (ad esempio, le lotte politiche in Europa occidentale non portano più a guerre e attentati), in altre siamo tornati indietro di moltissimo.
    Comunque, ripeto, una fiammella di speranza c’è.

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  38. Avatar wwayne

    E comunque, sta cosa che per capire le cose ci devi passare la trovo sbagliata. In base a questo ragionamento, io non potrei capire nulla di politica perché non ho mai fatto politica attiva. Non potrei capire se un pezzo di carne è buono o cattivo perché non conosco le dinamiche dietro alla sua lavorazione. Non potrei capire se un film è bello oppure no perché non saprei dirigerne uno. E si potrebbe andare avanti all’infinito.
    E in ogni caso, le dinamiche reali di un matrimonio è come dire le dinamiche reali dell’amicizia: ogni rapporto umano fa caso a sé, non esiste un’amicizia o un matrimonio uguale ad un altro.

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  39. Avatar editalara
    editalara

    @Wayne non sono d’accordo su nulla di ciò che hai scritto, ma ognuno ha il proprio modo di vedere le cose ; il tuo mi pare quanto meno anacronistico, e poi parli per stereotipi.
    meglio che in questa sede parliamo di libri, è da tanto che non scrvivi qualche bella recensione sulle tue letture particolari, dai che quelle mi incuriosiscono molto.
    ciao

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  40. Avatar editalara
    editalara

    p.s. ribadisco, per parlare di dinamiche familiari all’interno di un matrimonio con cognizione di causa devi averne esperienza. punto.
    certo non è come comprar carne o occuparsi di politica. punto.

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  41. Avatar wwayne

    @Editalara: Apprezzo molto il fatto che, pur avendo posizioni opposte alle mie, hai comunque mantenuto nei miei confronti un atteggiamento tutto sommato amichevole. E comunque fidati, i miei discorsi non contengono stereotipi: contengono la vita vera, quella che c’era un tempo, quella che dovrebbe esserci anche adesso, quella che tuttora poche fortunatissime persone hanno il merito e il privilegio di condurre.
    Riguardo alle letture particolari, in questi giorni ho fatto molti acquisti letterari, e con l’anno scolastico ormai concluso dovrei avere molto più tempo per leggere. Ti farò sapere. 🙂

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  42. Avatar editalara
    editalara

    @Wayne, l’ultima cosa e poi preferisco chiudere l’argomento: continui a scrivere “un tempo”, ma qual’è questo tempo cui ti riferisci?? quale??

    p.s. non so se tu parli di vita vera ma io di certo sì : la mia di famiglia mio padre l’ha distrutta, frantumata sotto i suoi piedi portando all’inferno me , mia madre e mia sorella che ha una gravissima disabilità psichica, ma lui se n’è allegramente rifatta un’altra di famiglia a sessanta anni , ora ne ha settanta. io sono sposata da 15 anni e ho lottato duramente in alcuni momenti per superare crisi abbastanza forti. Le vicende personali mie non interessano nessuno qui ma voglio farti capire che ciò di cui parlo io è “vita vera” , non per sentito dire o per idealismo . e ti dico che mia nonna che è morta qualche anno fa a quasi cent’anni mi diceva sempre che non sarebbe mai e poi mai tornata indietro.

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  43. Avatar wwayne

    @Editalara: Tua nonna ha tristemente ragione, e ti esprimo la mia piena solidarietà per quanto ti è capitato.
    Riguardo al quando è cominciata questa deriva morale, ti risponderò ancora una volta da professore di Storia: per i fenomeni sociali è impossibile stabilire una data di inizio e/o di fine.

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  44. Avatar wwayne

    Una precisazione: tua nonna ha tristemente ragione se dice che la società di un tempo è estinta per sempre. Panta rei, diceva Eraclito. Se invece tua nonna vedeva con maggior favore i tempi moderni rispetto a quelli andati, ovviamente non posso trovarmi d’accordo.

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  45. Avatar editalara
    editalara

    eh no caro Wayne, la tua non è una risposta! quali tempi erano migliori? anche Cam te l’ha chiesto. parli di cosa??
    MIA NONNA TROVAVA DECISAMENTE MIGLIORI I TEMPI MODERNI!

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  46. Avatar wwayne

    @Editalara: Non è storicamente corretto datare i fenomeni sociali. È ai limiti dell’accettabile azzardare una periodizzazione, e quindi posso dirti che è la generazione dei miei genitori ad aver dato il via alla disgregazione familiare di cui parlavo prima. Non a caso molti miei coetanei sono figli di genitori separati. La generazione dei miei nonni si comportava in modo diverso.

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  47. Avatar cristina
    cristina

    ossignur che emerita montagna di cavolate saputelle e insulse sparate da un pulpito inesistente (ma professore de che, ma per favore !!|insegnantucolo alle prime armi ,inesperto ma stragonfio!)
    a chi si monta tanto la testa, e crede di avere la ragione assoluta in tasca, e prima o poi finisce pure per menare le mani…. lo dico per esperienza.Poi magari va pure a pregare. che robaccia.
    Basta, si soffoca.

    Sto leggendo ADUA d Igiaba Scego, bello, ben scritto, interessante, sofferto ma vivace, una sorpresa positiva.
    Ho anche scoperto che Domenico Quirico ha scritto un libro Adua sulla nostra avventura coloniale nel Corno, non vedo l’ora di leggerlo.

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  48. Avatar wwayne

    @Cristina: All’interno di un dialogo civile tra persone che si rispettano e hanno tra loro un lungo rapporto di amicizia virtuale, irrompe il tuo commento al solito gonfio di insulti. Te lo ripeto: sei completamente fuori contesto, e i toni che usi sono assolutamente inopportuni per lo stile di questo blog. Te lo dico perché, nonostante la tua acredine, serbo ancora l’antico affetto: se di te me ne fregassi, ti lascerei nel tuo brodo.
    Ad ogni modo, non ho mai detto di avere la verità assoluta in tasca. Ho soltanto espresso una mia opinione, cosa che in Italia, nonostante tutto, si ha il pieno diritto di fare.
    Noto che hai corretto il tiro: mi hai accusato di essere violento, sei stata sbugiardata, e quindi adesso mi accusi di essere solo potenzialmente violento. Peccato che anche quest’accusa abbia i piedi di argilla: sono un pacifista, un cristiano e un non violento, quindi non riesco a capire su che base fondi la tua previsione. Tu stessa sembri renderti conto di quant’è fragile la base su cui poggia, dato che dici di saperlo “per esperienza”: ma “per esperienza” non vuol dire assolutamente nulla.

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  49. Avatar cristina
    cristina

    peccato di superbia! fai qalche esercizio di umiltà, visto che gli altri non ti riescono

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  50. Avatar cristina
    cristina

    Lavorare in un centro antiviolenza insegna moltissime cose, sui maschietti e sul loro modo di agire e di sentirsi: si sentono depositari – anzi proprietari – della verità, unica e inconfutabile. E chi non è d’accordo peste lo colga. anzi in genere, “la” colga”
    e invocano i bei tempi andati, quando non c’era la legge, il divorzio, la libertà di queste femmine malvagie… e le famiglie “duravano”. poveri noi,povere noi

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