Originally uploaded by halighalie.
Ed eccoci arrivati alla ventesima edizione della Fiera del Libro di Torino, per quanto mi riguarda la settima a cui partecipo.
Niente di nuovo, a dir il vero. Non ho notato che fosse più grande, come ho letto da qualche parte. Unica differenza, il tanto discusso padiglione *Torino Comics*, dove mi sono precipitata per interesse, ma da cui sono subito sfuggita: sembrava un luna park, con banchetti di peluche, magliette, cd, dvd. Tutto fuorché fumetti.
Premio come miglior stand anche quest’anno alla casa editrice e/o: pareti viola con scaffali colorati, divani e tavolini tipo salotto, foto dell’editore con Stephen King alla premiazione dell’Edgar Allan Poe Price (e/o concorreva con Massimo Carlotto, presente oggi allo stand).
Il più deludente, Il Saggiatore: 10 titoli a dir tanto, io cercavo quelli introvabili di Joyce Carol Oates, neanche a dirlo ne ho più io a casa.
Il più originale: Iperborea, con il concorso *Compra 2 libri, puoi vincere un viaggio fra i fiordi norvegesi o una cena con i nostri autori*.
I più simpatici: Crocetti, editore greco; ogni anno prendo qualcosa, ma quest’anno a malincuore mi sono trattenuta. Se mi state leggendo, sono quella ragazza che ha promesso di tornare più tardi a prendere *Tre estati*, mi spiace, sarà per l’anno prossimo.
Ho invece preso due titoli della e/o (e ho avuto in regalo *I Lament*); *Come sei bella stasera*, un thriller mozzafiato della scrittrice americana Carlene Thompson, della Marcos y Marcos, e *Disobbediente* della Nottetempo, della scrittrice ebrea ortodossa Naomi Alderman.
Insomma, come ogni anno, alla fine grande soddisfazione.
*giuliaduepuntozero

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