BookMooch – Give books away. Get books you want

Ecco l’ennesimo sito del web 2.0 fiorito sulla rete, con i libri come protagonisti. *BookMooch – Give books away. Get books you want*: una comunità per scambiare – gratuitamente – libri. Vuoi liberare i tuoi scaffali di libri che non ti interessano? Cerchi disperatamente un libro che non trovi neanche al Libraccio? Su BookMooch basta…

Ecco l’ennesimo sito del web 2.0 fiorito sulla rete, con i libri come protagonisti.

*BookMooch – Give books away. Get books you want*: una comunità per scambiare – gratuitamente – libri. Vuoi liberare i tuoi scaffali di libri che non ti interessano? Cerchi disperatamente un libro che non trovi neanche al Libraccio? Su BookMooch basta registrarsi, inserire i titoli dei libri che si vuole dare via, e quando si viene contattati da chi li desidera, si spediscono (a proprie spese…). Così facendo, però, si accumulano punti, che si utilizzano per chiedere altri libri.

Io mi sono appena registrata, ho scoperto che bisogna inserire almeno 10 titoli per iniziare (e io 10 libri non li ho, ne ho appena venduti un pacco al Libraccio), ma anche che si può indicare se spedirli in tutto il mondo o solo nel tuo Paese.

Insomma, l’iniziativa mi sembra curiosa, bisogna solo avere il coraggio di cedere i propri libri, e affrontare le spese di spedizione.

*giuliaduepuntozero

Commenti

6 risposte a “BookMooch – Give books away. Get books you want”

  1. Avatar Giulia

    e avere il coraggio di abbandonarli… Ciao Giulia

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  2. Avatar jomarch
    jomarch

    Ho scoperto di recente una piccola biblioteca privata di quartiere (per inciso: Biblioteca dell’Arcipicchia Via Sagrado 16141 Genova) cui lavorano due amiche del GLA della Biblioteca Berio e così quelli che erano i titoli di cui mi disfavo (in 45 mq non puoi tenere tutti i libri di una vita!) vendendoli ai banchetti per un quarto del loro prezzo di copertina ora li destino a questa bibliotechina. Fra l’altro, mi sembrerebbe un’idea splendida da sviluppare…bibliotechina di quartiere aperta in orari serali per chi voglia leggere e scambiare opinioni e libri…
    Un’altra cosa che faccio è regalare libri che compro e leggo prima io.
    Ho letto di questo sito ma non mi piaceva il sistema di inviare libri..ora ci rivado sul sito e vedo se è possibile farlo solo sulla propria città.
    Qualciun altro sa di bibliotechine di quartiere private come quella diu cui vi ho parlato io?
    Libriosi auguri per un buon 25 aprile!
    JO

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  3. Avatar Sara
    Sara

    Oggi vi racconto la storia di un gruppo di lettura.
    Il gruppo di lettura è casalingo, composto da sole donne e si incontra tutti i giovedì pomeriggio. A condurlo è una professoressa di letteratura che si è ritirata dalla professione universitaria, le altre partecipanti sono studentesse, o ex studentesse con una passione per la letteratura. Nel gruppo si affrontano autori “classici”, come Jane Austen, Henry James, Nabokov.
    Quello che rende così speciale questo gruppo di lettura è la città che lo ospita: si trova infatti a Teheran, in Iran, in un paese sconvolto dalla rivoluzione kohmeinista, dove le donne sono invisibili esseri nascosti dentro lo chador. Ed è proprio a Teheran che si scopre come la letteratura possa diventare “rivoluzionaria”, cambiando la vita delle persone.
    La storia vera di questo percorso di vita e di lettura è raccontata nel libro “Leggere Lolita a Teheran”, di Azar Nafisi, edizioni Adelphi.
    Spero che mi perdonerete questo off-topic, ma la tentazione di consigliarvi questo libro era davvero troppo forte…. !

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  4. Avatar Gaia
    Gaia

    ce l’ho quel libro!! ma non sono ancora riuscita a leggerlo, tra gli altri accumulatisi sul comodino, tra i giornali che mi porto spiegazzandoli sul treno.allora vale la pena?

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  5. Avatar marinaforlani
    marinaforlani

    …il GdL come “arte della fuga”dagli autoritarismi.
    Ok Sara…Di Azar Nafisi consiglio “Atteggiamento sospetto:il potere sovversivo dell’immaginazione” scaricabile da internet…una narrazione che è anche un’analisi, magnifica e commovente.
    “Atteggiamento sospetto” è il discorso che Azar Nafisi ha tenuto a Roma, il 15 giugno 2004, in occasione del Fetival Internazionale delle Letterture.

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  6. Avatar marinaforlani
    marinaforlani

    scusate…”festival” e non “fetival”…e “letterature” e non “letterture”…
    :-(((!!!!

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