Anche solo il titolo merita l’acquisto di questo libro della Rizzoli; il contenuto, poi, fa il resto.
*Le donne che leggono sono pericolose* di Stefan Bollmann ed Elke Heidenreich è un libro imperdibile non solo per tutte le lettrici donne, chiamate in causa, ma anche per i lettori. E’ un’interessante analisi sociologica e storica del rapporto con i libri e la lettura da parte delle donne, il tutto visto attraverso opere d’arte di pittori e fotografi più o meno famosi, da Vermeer a Kroyer, da Van Gogh a Hopper.
Interessante anche la prefazione storica, in cui viene narrato il percorso evolutivo di questo rapporto, da quando alle donne era *vietato* leggere, in quanto la lettura era ritenuta *deleteria per la salute* delle donne, a oggi, in cui, per fortuna, è proprio la componente femminile della società a rappresentare la maggior fetta del pubblico editoriale.
Interessante anche la prefazione di Daria Bignardi, con i suoi ricordi di un’infanzia passata a leggere un libro al giorno, o anche di più se ammalata…
Bellissime infine le riproduzioni, con spiegazioni artistiche e inquadramento dell’opera.
Fra i miei preferiti, *Hotel room* di Edward Hopper, ma il libro è anche l’occasione di scoprire nuovi artisti.
*giuliaduepuntozero
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