AGGIORNAMENTO. Un articolo del Seattle Times ci racconta l’evoluzione dei book club negli Stati Uniti. Dice che sono parecchio cambiati. Per ora lo segnalo soltanto. Più tardi magari ci facciamo un piccolo ragionamento.
Ora l’ho letto e non mi pare ci sia niente di veramente nuovo, salvo, forse, la considerazione – non sostenuta da dati ma, dice l’autore, da una serie di evidenze – del fatto che i book club negl Usa si stanno radicando. Restano molto diversi da quelli italiani, non si fa cenno del rapporto con le biblioteche, viene sottolineato l’aspetto di socializzazione, e la tendenza a creare gruppi specializzati legati anche alle occupazioni dei lettori, per esempio il gruppo di assistenti di produzione di programmi televisivi che leggono libri a proposito di film e programmi tv.
Sul concetto di gruppo di lettura italiano, ricordo le osservazioni di Luca F., giusto per avere un quadro di cosa intendiamo.
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