In questi giorni ho un po’ sospeso la lettura di romanzi (i racconti di Vitali, nella fattispecie), per dedicarmi a un altro tipo di testo: una guida turistica. Più precisamente, la Lonely Planet della Danimarca. Quest’estate, infatti, andremo nel freddo Nord. Personalmente, prendo sempre Lonely Planet, perfette per viaggi low cost e un po’ all’avventura come i nostri.
Si rivela, comunque, un’interessante lettura, anche se fatta a spizzichi e bocconi, saltando da Copenhagen ai laghi dello Jutland, dalle scogliere di Mon al castello di Amleto.
Fra indirizzi di ostelli, segnalazioni di chiese, consigli sulla cucina, si fanno anche interessanti scoperte su aneddoti e piccole storie.
Come quella del castello di Vallo, il Vallo Slot, nello Sjaelland meridionale: costruito nel 1586, venne poi destinato, dalla regina Sofia Maddalena, nel 1737, a “casa per zitelle di nobile lignaggio”, per le figlie non sposate della famiglia reale, squattrinate e senza castelli propri in cui stare. Oggi, dice ancora la guida, è abitato da un gruppo di anziane signore di sangue blu.
Si può quasi pensare di essere in viaggio semplicemente leggendo una guida, lasciandosi trasportare dallo scrittore…
*giuliaduepuntozero
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