Il libro dell’anno (2003): la scelta di Chiara
[Ringrazio] di poter leggere dei vostri incontri, di poter affondare a piene mani nelle vostre scelte di lettura. Ho cos� potuto godere degli incredibili racconti Harold Brodkey, di Antonio Munoz Molina, cos� soffuso, silenzioso e denso, e di Bruce Chatwin e Coloane nell’epica gelida della terra del fuoco, e per rimandi de “La lettera al padre” di Kafka, e trovare altri pezzetti su lettura, scrittura e pensiero che vanno ad arricchire il mio quaderno e la mia visione su di essi.
Pur in silenzio e da lontano vorrei dire anch’io dei libri che pi� mi hanno colpito quest’anno (anno in cui ho faticato ad incontrare quel che cerco, ma con pazienza poi ho trovato).
Mi ha dato moltissimo l’affresco tracciato da
Amos Oz “Una storia d’amore e di tenebra”
I. Calvino “Le citt� invisibili”
Dario Fo “Il paese dei Mezarat”
Un carissimo saluto a voi e agli sconosciuti partecipanti al gruppo di lettura di Cologno, e un augurio per la vostra costruzione di parole e pensieri comuni. Buon anno.
Chiara Peruffo.
Bibliotecaria. Vicenza
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