Abbiamo recentemente parlato di Un altro incredibile gruppo di lettura di Marilena Cortesini. Questa volta hanno discusso di Gli amori difficili di Italo Calvino dalla Spagna, dall’Argentina e dall’Italia e lo hanno fatto tutti in italiano. Ascoltateli.

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Non potevamo invece trascurare il cinquantesimo anniversario della morte di Hannah Arendt. Il suo Vita activa ci era servito anche per occuparci di gruppi di lettura nello spazio pubblico.

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Una delle ultime questioni che abbiamo sollevato nel gruppo di lettura Grandi libri riguarda cosa fare dei libri che, pur molto votati, non sono arrivati a essere scelti come romanzo da leggere nel gruppo. Probabilmente le implicazioni di questa esclusione sono più interessanti del fatto stesso, anche perché molto spesso si sarebbe trattato di riletture, più che di una prima lettura. Comunque, se ne parla qui: Che fare con i libri eliminati in finale

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A proposito, Il libro di gennaio 2026 del gruppo di lettura Grandi libri è L’opera al nero di Marguerite Yourcenar. Ha superato nelle preferenze di lettrici e lettori Gli anelli di Saturno. Un pellegrinaggio in Inghilterra di W.G. Sebald. Info

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Invece la storia di dicembre del gruppo di lettura Un racconto è «L’immortale», 1949 (in L’Aleph, Adelphi, traduzione di Francesco Tentori Montalto) di Jorge Luis Borges che ha sconfitto di otto voti «Non si può essere più poveri che da morti», 1955 di Flannery O’ Connor (in Tutti i racconti, Bompiani).

L’incontro per parlare del racconto di Borges sarà il il 17 dicembre alle 20:45 su Zoom. Per partecipare si passa da qui.

[Immagine in apertura: Unichi Hiratsuka, 1940]