Su Tuttolibri della Stampa del 15 marzo c’è una bella collezione di articoli sulla crisi della critica letteraria; Gianluigi Simonetti sulla faccenda della crisi dice che il dominio del pop ha portato semplificazione, immediatezza, narcisismo.
Così è cresciuta la centralità commerciale, sociale e culturale delle scritture di consumo. (Come forse saprete, qui noi siamo sempre più favorevoli alle letture ripetute, profonde e/o ravvicinate)

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