Contrariamente al solito, oggi voglio scrivere di un libro per consigliare di non leggerlo.
Sto parlando de *La solitudine dei numeri primi* di Paolo Giordano, ed. Mondadori, vincitore fra l’altro dell’edizione di quest’anno del Premio Strega.
Ammetto di essere partita un po’ prevenuta nei confronti di questo libro, perché se n’è parlato un po’ troppo, per i miei gusti. Comunque, l’ho voluto leggere, ma il mio giudizio non arriva alla sufficienza. Non mi è piaciuta la storia, che ho trovato molto tirata per i capelli, inverosimile e irreale. Non mi sono piaciuti i due protagonisti, Alice e Mattia, che ho trovato semplicemente odiosi, e poco credibili. Non mi è piaciuto il finale, che è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
A questo punto, sono molto curiosa di confrontarmi con altre persone che abbiano letto il libro: a voi è piaciuto? Come mai? Perché ha vinto il Premio Strega?
*giuliaduepuntozero
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