Accidenti! Ricordo qualche anno fa che durante il finale di una riunione di un gruppo di lettura una delle nostre compagne di lettura propose di leggere Grande seno, fianchi larghi, di Mo Yan.
Non se ne fece nulla; io però qualche settimana dopo comprai, passando per caso in una libreria, un altro libro di Mo Yan, Sorgo rosso, influenzato dalle belle parole che in quella riunione vennero dedicate all’autore. Ora, da qualche giorno l’ho preso, per caso, in mano.
Ebbene nelle pagine che ho letto finora di questo libro ho ritrovato le parole di meraviglia dedicate quella sera a Grande seno, fianchi larghi dalla lettrice, ma ho soprattutto scoperto un grande autore. E un romanzo veramente epico, pieno di personaggi, con una storia corale che si intreccia con la grande storia della Cina, dagli anni trenta fino alla rivoluzione culturale. Un romanzo che si rifà anche alla tradizione del grande romanzo europeo. Un romanzo che ti prende allo stomaco, che ti fa sognare, che ci aiuta a capire l’immenso continente. Soprattutto ci aiuta a capire quel grande enigma che chiamiamo storia.
Allora, forse sagliammo a non dare retta alla signora che ci propose di leggere l’altro romanzo di Mo Yan. Terminato Sorgo rosso, io leggero anche Grande seno, fianchi larghi.