E naturalmente la maratona dei racconti
Cari amici e amiche del GdL,
Di seguito un rapido promemoria delle attività programmate o progettate, anche sulla base di quanto deciso o suggerito nell’ultima riunione. Prima di tutto però vogliamo ricordarvi che, in occasione della Maratona di racconti di lettura che si terrà sabato 24 presso l’Auditorium di Via Volta, a cui vi invitiamo caldamente a partecipare, sarà presente a Cologno una delegazione spagnola delle biblioteche di Guadalajara e Azuqueca, composta da bibliotecari che hanno seguito l’attività dei gruppi di lettura nelle loro città. Lunedì 26 settembre, alle ore 10,00, si terrà in biblioteca una riunione che avrà come oggetto anche lo scambio di esperienze tra gruppi di lettura: se vi è possibile, sarebbe particolarmente gradita una vostra presenza.
–> La prossima riunione del GdL si terrà il 6 ottobre e sarà dedicata alla discussione del libro di Bulgakov, “Il maestro e Margherita”. Cercheremo di
far conoscere la data e l’argomento della riunione anche al di fuori della cerchia dei vetero-gidiellisti in modo da suscitare nuove adesioni e curiosità.
–> La riunione successiva (27 ottobre?) sarà diversa dal solito: è una
riunione multitesto e multitasking. Non si discuterà di un solo libro ma di
molti libri. Ognuno di voi potrà parlare (seguendo le regole sotto
abbozzate) di un libro che sta leggendo o che ha letto o di cui comunque ha
voglia e bisogno di parlare.
Ecco le regole del gioco (da discutere e modificare, se necessario):
1) La scelta del libro è totalmente libera
2) Il libro scelto va comunicato ai componenti del GdL (scrivendo a noi in
posta elettronica) entro il 10 ottobre;
3) Nel primo giro di tavola ognuno avrà a disposizione cinque minuti per
dire sinteticamente qual è la molla che la lettura di quel libro ha fatto
scattare; non dovrà né riassumere né raccontare il libro, ma solo dirci come
e quando lo ha incontrato, qual è stato il vissuto di lettura, che cosa è
rimasto e che cosa vuol consegnare agli altri di quella lettura. Dirà se c’è
un personaggio con cui si è identificato e se questo ha influito sull’esito
della lettura.
4) Nel secondo giro di tavola ognuno indicherà, tra quelle degli altri, la
motivazione e il vissuto di lettura che sente più affine.
5) Infine cercheremo di individuare alcuni possibili elementi comuni o divergenti nelle scelte e nelle modalità di lettura del gruppo. 6) Se necessario la riunione sarà aggiornata a data successiva.
–> Un’altra riunione futura potrà essere dedicata, invece, alle idiosincrasie e ai pregiudizi di lettura. Parleremo dei libri che “non” abbiamo letto. Che, forse, “non” leggeremo mai. Metteremo in chiaro qual è il patto di lettura che facciamo con i nostri autori e quindi quali sono i requisiti necessari per essere ammessi nell’esclusiva cerchia degli autori che decidiamo o accettiamo di leggere. Cercheremo di indagare quanto nel “pre-giudizio” di lettura è un giudizio anticipato (quindi analizzabile e modificabile razionalmente) e quanto è, invece, precategoriale, istintivo, scaramantico, ma, forse, non per questo del tutto infondato e comunque mai
del tutto azzerabile.
–> Infine abbiamo sempre sul tappeto la proposta-provocazione di Luigi (“un’associazione di difesa del diritto alla cultura e alla lettura”) e una
proposta (ancora non ufficialmente avanzata ma che so presente tra noi) alla sperimentazione (per 3/4/5 incontri) di una pratica di lettura “intensiva”,
che si proponga di sviscerare con profondità e radicalità (guardandolo da tutti i lati) un solo testo, eventualmente facendo ricorso anche alla
letteratura critica su di esso.
Come vedete un menù abbastanza ricco. Scegliete voi, ora, le portate.
Grazie a tutti,
Luca F.

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