A 89 anni se ne e’ andato lo scrittore ebreo americano (di origine russa) che ha raccontato l’america del melting pot.
Come scrive Antonio Monda sulla _Repubblica_ di oggi, […] “visse il tormento di non sentirsi parte di un mondo che per i suoi occhi è rimasto wasp fino a questi ultimi giorni”. Fra i suoi libri piu’ importanti, oltre al primo capolavoro, _Le avventure di Augie March_ del 1953, _Herzog_, _L’uomo della pioggia_. _Il dono di Humboldt_. Ha vinto il premio Nobel per la letteratura nel 1976. Il grande Philip Roth lo ha definito uno dei due giganti della letteratura americana moderna, affiancandolo a *William Faulkner*, insieme ne “sono la spina dorsale”. E ancora, sono “i Melville, Hawthorne e Twain del xx secolo”.
saul bellow, addio a augie march
A 89 anni se ne e’ andato lo scrittore ebreo americano (di origine russa) che ha raccontato l’america del melting pot. Come scrive Antonio Monda sulla _Repubblica_ di oggi, […] “visse il tormento di non sentirsi parte di un mondo che per i suoi occhi è rimasto wasp fino a questi ultimi giorni”. Fra i…
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