Cosi’ Enid cercava di essere paziente, ma Chipper si sedeva a tavola e dichiarava: -Questa roba puzza di vomito! – Si poteva anche schiaffeggiarlo sul polso per quelle parole, ma poi le avrebbe dette con la faccia, e si poteva anche sculacciarlo perche’ faceva le smorfie, ma poi avrebbe parlato con gli occhi, e la correzione aveva dei limiti: non c’era modo, alla fine, di penetrare dietro quelle iridi azzurre ed estirpare il disgusto.
jonathan franzen, _le correzioni_, pag. 274, 275, einaudi
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jonathan franzen le correzioni
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