di Mauro Antelli
Purtroppo [non ho potuto] partecipare all’incontro di gioved� sul libro di Kureishi [The Body]. Mi premeva per� far avere lo stesso un mio parere di lettura.
Ho un po’ di rancore per “Il corpo” che mi ha catturato inizialmente, soprattutto nei risvolti pi� teorici (splendido a pag.19: “Dopo tutto, una vocazione � la spina dorsale di una vita”) per poi, man mano che procedevo nella lettura, non mantenere tutte le sue promesse.In particolare le peripezie di Adam/Leo nell’isola greca mi sono sembrate forzate, prive di credibilit�, gratuite.
Insomma: sospendo il giudizio su Kureishi che mi sembra, in ogni caso, un autore da conoscere e al quale voglio concedere altre chances. Tra l’altro ho letto una sua intervista in occasione del film appena uscito, The mother, dove associava sottilmente Nietzsche e la “lady di ferro” Margaret Thatcher in nome del loro comune e odioso antiegualitarismo: bravo Kureishi, Norberto Bobbio avrebbe approvato!
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