LE MAPPE, LE LETTURE
Un Gruppo di Lettura deve leggere in modo “critico”?
b.v., da cervia
Le mappe a cui accennavo sono le coordinate o meglio gli indizi disseminati, in forme pi� o meno organiche e consapevoli, da chi veste il ruolo di maestro di gioco nel nostro gruppo di lettura: sono le tracce della lettura fatta da chi d� inizio alla lettura, � la sua lettura critica… E qui spunta di nuovo la domanda fatidica: la lettura dei GdL deve tendere alla lettura critica?
Sto scovando, quasi fosse per caso, alcune pagine di grande lucidit� scritte in un recente libretto da Romano Luperini e una frase di Javier Marias in Appendice al suo romanzo “Un cuore cos� bianco” che mi stanno aiutando ad entrare nel vivo del discorso su cui mi sollecitavi (lettore, testo/ lettore, testo, comunit� ). Intendo infatti interrogarci sulle differenze, teoriche e/o pratiche, tra la lettura di un gruppo di lettura, la lettura individuale e la lettura/critica. Adesso mi ritiro. buona notte e a presto
Bianca
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