(resoconto riunione 30-10-02)
MC – LF, i bibliotecari
Cari co-lettori e lettrici,
il 30 ottobre, come previsto, il gruppo di lettura si e’ ritrovato – a ranghi leggermente ridotti a causa di alcune preannunciate e giustificate assenze – per il primo “affondo” sul libro di Brandys, “Rond�”.
Il prossimo incontro – che concluder� il ciclo brandysiano – � fissato per Gioved� 21 novembre, alle ore 20.45, sempre in Biblioteca. Per questa data siete quindi tutti invitati a terminare la lettura del libro.
Ecco il consueto e sintetico riassunto della riunione del 30 ottobre.
Il primo giro del tavolo di lettura ha preso le mosse da una domanda elementare e tranciante, a cui tutti sono stati invitati a rispondere di istinto: (dopo la lettura delle prime 50 pagine) Brandys � piaciuto o meno? Qual � la prima impressione? Pollice verso o pollice a favore?
Il risultato � stato questo: quattro pollici a favore, due pollici
contrari, due pollici a mezzavia e tre astenuti (per non aver ancora letto
il prescritto numero di pagine…).
Brandys quindi non ha pienamente convinto. Sono subito fioccate le motivazioni: “di una noia mortale”, (Cangini), “troppe digressioni”, “solo in parte riuscito” (Gangere), “algido”, “ci mette 160 pagine per dire quello che andava detto in due”, “tratteggia la figura del padre in una maniera che io l’avrei assassinato” (Pezzotta), “un incipit da far abbandonare subito il libro” (Longarini). I favorevoli hanno invece sottolineato la capacit� di aggancio, sia pur dopo un andamento iniziale ondivago e indisponente. Hanno apprezzato proprio l’inclassificabilit� del testo. Hanno accettato la sfida ruvida che l’autore porge: non fa nulla per sedurre il lettore.
La successiva “mano” del gioco ha riguardato proprio lo stile (dimesso? notarile?) di Brandys, la scelta dell’espediente letterario della lettera al giornale e la logica continuamente digressiva della narrazione.
L’attenzione ai dettagli pu� in alcuni punti apparire incomprensibile (in molti abbiamo citato la scena del ristorante e il comportamento bizzarro di Tola). Ma i lettori ottimisti fermi a pagina 50 si sono detti speranzosi di vedere andare al loro posto le tessere della storia prima della fine del libro (mentre i lettori pessimisti gi� arrivati a pagina 200 hanno giudicato illusoria questa speranza…).
Abbiamo poi rapidamente passato in rassegna alcuni temi: il rapporto con la storia (teso a suggerire un clima storico pi� che a ricostruirlo in modo cronologicamente conseguente); l’intreccio tra vicenda amorosa e vicenda storica; il tema del teatro e del rapporto realt�/finzione che prende via via quota; il tema del fanatismo e dei “conduttori del tempo” (pag. 60-65).
Naturalmente c’� anche il tema del destino, e abbiamo riletto ad alta voce la pag. 44 in cui esso viene annunciato come il vero motore di tutta la vicenda.
Al termine della riunione abbiamo deciso di concludere la lettura entro il giorno 21, quando ci troveremo nuovamente. Abbiamo distribuito fotocopie di alcune ampie recensioni di Brandys apparse su “L’Indice” e su “lo Straniero”.
La “finestra di lettura” (uno spazio di 5-10 minuti dedicato alla lettura ad alta voce) � stata affidato al signor Pezzotta che ci ha fatto pienamente gustare un brano di “A ciascuno il suo” di Sciascia.
Riusciranno i nostri lettori a ritrovare il filo perduto del piacere di leggere Brandys?
La risposta alla prossima puntata.
I bibliotecari
Luca Ferrieri e Marilena Cortesini
Biblioteca civica di Cologno Monzese
Piazza Mentana 1 – 20093 Cologno M.se (Mi) ITALIA
Tel. +39 02 25308359; +39 02 25308363; +39 02 25308317
Fax: +39 02 27300890
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