Mese: giugno 2013
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Ma l’ebook è colonialista?
E’ uscito presso Laterza (sia in edizione cartacea che elettronica) un libro di Roberto Casati, Contro il colonialismo digitale. Istruzioni per continuare a leggere, che sta facendo molto discutere, in rete e altrove. Si vedano in proposito le recensioni apparse su Doppiozero (qui e qui) e il colloquio intervista con Gino Roncaglia. Quelli che seguono […]
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W.G. Sebald, Austerlitz e il viaggio nel tempo e nella memoria
Tutto è iniziato con Gli Anelli di Saturno come scrissi proprio qui. E come ogni grande innamoramento, non poteva certo fermarsi alla prima conoscenza. È stata così la volta di Austerlitz (Adelphi). L’ho appena terminato, e la scoperta del narratore delle incertezze si è arricchita con la meraviglia di un W.G. Sebald narratore della memoria, […]
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L’importanza delle ombre
Al mattino presto del giorno quattordici del mese primaverile di Nisan, avvolto in un mantello bianco foderato di rosso, con una strascicata andatura da cavaliere, nel porticato tra le due ali del palazzo di Erode il Grande entrò il procuratore della Giudea Ponzio Pilato. Più di qualsiasi cosa al mondo il procuratore odiava l’odore dell’olio […]
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Bloomsday con la voce di James Joyce che legge Ulisse
Un altro Bloomsday da lettore di Ulisse. Da lettore che arranca e procede con lentezza, che frena, che arretra, che non crede sia possibile vedere la fine del libro, come già detto più volte. Ma forse è proprio inevitabile che io non finisca Ulisse (chissà se è una specie di consolazione / giustificazione per la […]
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Leggere e dimenticare (2): Kundera, il romanzo contro il tempo presente perduto
Nei saggi dedicati alla letteratura Milan Kundera affronta più volte e da più aspetti la questione della memoria, del dimenticare, intrecciate alla lettura e alla scrittura. Ne I testamenti traditi (1993) lo fa, in modo assai radicale, quasi antropologico: siamo condannati al passato, dice, non sappiamo cogliere la concretezza del tempo presente. Anche se ricordiamo, […]
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Leggere e dimenticare
L’idea di essere un cattivo lettore mi passa per la testa spesso. Soprattutto per via di quel che ricordo dei libri che leggo. O meglio, di quello che non ricordo, almeno di una parte dei libri letti. È una questione che ogni tanto ritorna nel flusso dei pensieri su questo blog. Riemerge come domanda o […]