Mese: marzo 2013
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Gianfranco Ravasi, Albert Camus e l’ateismo che cerca la trascendenza
Il nuovo Papa Francesco, mi interessa molto (da ateo e laico). E mi sorprende. Anche se non ho dimenticato del tutto le ombre che forse ci sono sul suo passato argentino ma che, sembra, il tempo e alcune dichiarazioni di persone coinvolte hanno dissolto. Mi attirano le sue parole e i suoi gesti. In modi…
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Se un libro salva la vita
Un libro può salvare la vita? La domanda è carica di significato e chiunque potrebbe rispondere a modo suo, caricando più o meno di metafore il valore della sua risposta. Ma di certo, una volta nella storia è accaduto davvero: un libro ha salvato una vita.
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Il ponte invisibile, Julie Orringer
Il ponte invisibile di Julie Orringer, edito da Einaudi, è un bel librone di oltre 750 pagine, ma non si sentono. Le pagine scorrono veloci, e non vorresti mai essere arrivato alla fine. Il libro inizia presentandoci i fratelli András e Tibor Lévi, poco più che ventenni, ebrei ungheresi. András ha vinto una borsa di studio,…
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Virginia Woolf ci dice come leggere un libro
Ho letto con curiosità l’articolo pubblicato da Maria Popova su Brain Pickings a proposito di Virginia Woolf e della sua idea di come leggere un libro. Già, chi è il buon lettore? La scrittrice lo spiega nel saggio “Come andrebbe letto un libro?” contenuto nella raccolta Il Lettore Comune – Seconda serie. Chi sono coloro che sanno…
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La lettura è davvero un’esperienza di vita?
Per i lettori accaniti è un fatto noto, anche se non se ne parla quasi mai, forse per pudore. Mi riferisco al fatto che la lettura sia una esperienza di vita, vera. Non (solo) vicaria, non voyeuristica. Esperienza di grande qualità, valida in sé, non tanto e non solo in quanto “intrattenimento”. Il lettore non…