Mese: giugno 2012
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Miseria dello storytelling. Non raccontateci queste storie
Un amico mi ha raccontato di un collega, che chiameremo T. – accanito lettore di romanzi, pochi racconti – che si sentiva perseguitato, sul lavoro. Aveva alcune ragioni per lamentarsi: qualche azione o parola scorrette o anche semplicemente una certa mancanza di gentilezza nei suoi confronti. A volte solo poche attenzioni. Agli occhi di T.…
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Oggetti di bellezza, Steve Martin
Sì, avete letto bene: Steve Martin. Sì, è proprio lui, l’attore, quello di Il padre della sposa. No, no sono impazzita a parlare di lui qui, è che, oltre a essere un attore, ho scoperto che è anche un romanziere. E l’ho scoperto per caso. Qualche settimana fa, infatti, sono andata alla sede della casa…
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James Joyce e l’Ulisse: buon Bloomsday con l’episodio numero 10
Per Bloomsday, 16 giugno (se ci pensate è il Bloomsday n. 91 anche se, giocando un poco, potremmo dire che i Bloomsday sono davvero iniziati nel 1904), nell’anno che ho dedicato finalmente alla lettura del grande libro del Novecento, l’Ulisse, direi di puntare sull’episodio n. 10, quello delle rocce erranti: “Le simplegadi” – Le Strade.
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Paris versus New York, Vahram Muratyan
A inizio giugno sono stata qualche giorno in vacanza a Parigi. In molte delle numerose (meglio, numerossissime, una pacchia) librerie che abbiamo incrociato e visitato, faceva bella mostra di sé questo libro: Paris vs New York, a tally of two cities, di Vahram Muratyan, edito da 10/18. Il libro, bellissimo, è un confronto fra Parigi…
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Malavita, Tonino Benacquista
Il primo libro mi è capitato fra le mani per caso, anni fa, al Libraccio. Tre quadrati rossi su fondo nero, ed. Ponte alle Grazie. Poi qualche settimana faccio il mio giretto mensile al Libraccio, e lo sguardo mi cade su Malavita, ed. Tea, altro titolo di Tonino Benacquista. Costa poco, lo prendo. Carino, divertente.…