In questo periodo ho voglia di leggere scrittori americani.
In una libreria remainder, mi sono imbattuta in *La ballata di John Reddy Heart* di Joyce Carol Oates, ed. Tropea.
È un libro avvincente, scritto molto bene, corale. Mi sto immedesimando nel gruppo di ragazzi del liceo di Willowsville. Mi sembra di essere tornata al liceo.
Ma soprattutto, mi sono _innamorata_ di John Reddy Heart. Mi capita con cantanti, calciatori, magari attori.
Con un personaggio di un libro – un personaggio fittizio, insomma – mai.
Forse è un merito in più per Joyce Carol Oates.
*giuliaduepuntozero
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