Un libro sulla forza della letteratura e sulla lettura e la lettura in gruppo; certo un gruppo di lettura molto particolare:
Azar Nafisi “Leggere Lolita a Teheran”, Adelphi.
Questo il risvolto riprodotto dal sito di Adelphi:
_ Quando uno dei suoi studenti pi� islamizzati le contesta il diritto di tenere un corso sul Grande Gatsby � equiparato al Grande Satana �, Azar Nafisi decide di allestire un processo davanti all�intera classe, e di assumere in prima persona il patrocinio del romanzo. Una tecnica certo poco ortodossa, che tuttavia non stupir� pi� di tanto il lettore di questo sconvolgente racconto autobiografico. Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze tremende � e qui descritte con la precisione di un testimone partecipe e sgomento �, Azar Nafisi ha infatti dovuto cimentarsi in un�impresa fra le pi� ardue, e cio� spiegare a ragazzi e ragazze esposti in misura crescente alla catechesi islamica una delle pi� temibili incarnazioni dell�Occidente: la sua letteratura. Per riuscirci, � stata costretta ad aggirare qualsiasi idea ricevuta e a inventarsi un intero sistema di accostamenti e immagini che suonassero al tempo stesso efficaci per gli studenti e innocue per i loro occhiuti sorveglianti. Il risultato � uno dei pi� toccanti atti d�amore per la letteratura mai professati � e insieme una magnifica beffa giocata a chiunque cerchi di interdirla. _
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